I carabinieri della Compagnia di Dolianova e della stazione di Monastir indagano su un raid vandalico all'interno del nuovo asilo nido di Ussana, realizzato con una spesa di 300mila euro e ancora non inaugurato. I malviventi sono entrati all'interno mettendo a soqquadro l'edificio e  danneggiando tutto quello che poteva essere danneggiato: porte, finestre, vetri mandati in frantumi, bagni e persino soffitti e pavimenti. Preso di mira anche il quadro elettrico.

Non sono stati risparmiati neppure i condizionatori. I danni ammonterebbe a 50mila euro che il Comune dovrà ora reperire per sistemare la struttura che si pensava di inaugurare in concomitanza con l'avvio del prossimo anno scolastico. Uno scempio che ha suscitato una indignazione generale in un paese come Ussana abituato a vivere nella tranquillità.

“Abbiamo fatto i conti – dice amareggiato il sindaco Emidio Contini - i danni ammontano ad almeno 50mila euro. Ci stiamo già muovendo per poterli reperire. Il nostro obiettivo resta quello di aprire l’asilo in concomitanza con l’avvio del nuovo anno scolastico. Quanto è accaduto non trova alcuna spiegazione. Un atto vandalico a danno di tutto il paese. Un atto che l'amministrazione comunale condanna con la popolazione: ricordo – chiude il sindaco - che l’asilo nido è stato realizzato con fondi della Regione e del Comune: soldi pubblici, insomma”.

Raffaele Serreli

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