I progetti Arrexinis, Identità e valore, Su Pannu e Santu Perdu, considerati fiore all'occhiello nella programmazione culturale dell’assessorato alla Cultura, sono finiti nel mirino dell'opposizione quartuccese.

Michela Vacca e Franco Paderi, capigruppo di “Quartucciu nel Cuore” e di quello Misto, hanno, infatti, evidenziato che questi progetti hanno comportato una spesa complessiva di quasi 70mila euro, di cui 50mila provenienti dai fondi comunali, mentre “solo” 20mila euro sono stati finanziati dalla Fondazione di Sardegna.

L'associazione Forma e Poesia nel Jazz è stata incaricata della gestione dei progetti per tre anni consecutivi, suscitando per uesto critiche «per la mancanza di trasparenza e la crescente spesa pubblica», affermano Vacca e Paderi. Secondo l'opposizione, la scelta di affidare a questa associazione sia la selezione degli spettacoli che la gestione dei fondi «non rispecchia i principi di correttezza che dovrebbero guidare la pubblica amministrazione».

Vacca e Paderi hanno inoltre sottolineato anche l'assenza di un regolamento che disciplini la selezione dei collaboratori e hanno criticato la pratica di «stipulare con l'associazione accordi di collaborazione e appalti di servizi, come nel caso del carnevale 2023». E poi aggiungono: «Fatte salve rarissime eccezione, gli eventi proposti sono ben lontani dall’affermazione dell’identità del nostro territorio e delle nostre tradizioni culturali. Probabilmente, sarebbe opportuno pensare a nuovi stimoli».

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