Quartucciu, in scena lo spettacolo “Deportati Sardi” de Il Crogiuolo
Le voci che daranno vita a queste testimonianze saranno quelle di Rita Atzeri e Gisella VaccaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Domenica, 19 gennaio, l’oratorio di Sant’Antonio a Quartucciu ospiterà un evento che invita alla riflessione e alla memoria storica. Cambiando location per via del maltempo, la rassegna “Pace in Terra” organizzata da Il Crogiuolo darà vita a un viaggio attraverso la storia, con il recital Deportati Sardi. Alle 11.30, il pubblico potrà rivivere la drammatica esperienza dei 14 sardi deportati nei campi di concentramento nazisti a bordo del “Trasporto 81”, un convoglio che partì nel settembre del 1944 con 432 passeggeri, molti dei quali non fecero mai ritorno.
Tra i racconti più toccanti, quello di Giovanni Pani, un giovane cagliaritano che salì su quel treno senza mai tornare dal campo di Bergen Belsen. Un’importante riscoperta storica è stata fatta grazie all’artista Vittore Bocchetta, uno dei pochi sopravvissuti, che nel suo libro “Prima e dopo. Quadri 1918-1949” ha portato alla luce queste storie dimenticate. Altri testi, come “L’animo degli offesi” di Giuseppe Mura e “Il lager nel bosco” di Pietro Tola, saranno letti durante l’evento, grazie alla selezione curata dallo storico Walter Falgio.
Accanto alle letture, verranno ricordati i nomi di alcuni protagonisti di quella pagina buia della storia sarda, come Pietro Meloni, carabiniere sassarese, e Ugo Miorin di Cagliari. Le voci che daranno vita a queste testimonianze saranno quelle di Rita Atzeri e Gisella Vacca, accompagnate dal Coro Is Concias, diretto dal Maestro Pierluigi Mattana. Una giornata di riflessione e memoria, a cui parteciperà anche Alberto Bocchetta, nipote di Vittore, per ricordare le vittime di quei giorni bui.