L’aumento delle tariffe per le attività produttive va da una manciata di centesimi a poco più di 1 euro, ma di fatto viene abbattuta la spesa per il ritiro e lo smaltimento dei rifiuti speciali con una riduzione della superficie dei locali commerciali da considerare nel calcolo del tributo finale.

Via libera alle nuove tariffe Tari, approvate oggi dal Consiglio comunale di Quartu insieme al piano economico e finanziario del servizio di igiene urbana e ad alcune modifiche del regolamento sulla tassa per i rifiuti. Mentre il vicesindaco Tore Sanna ha confermato l’intenzione di introdurre delle premialità per i cittadini virtuosi che pagano regolarmente le tasse.

Gli aumenti - assicurano dal Comune - saranno contenuti. I numeri sono messi nero su bianco nella delibera approvata oggi dall’assemblea civica di via Porcu: più 0,19 centesimi a metro quadro per gli stabilimenti balneari con cabine, sino all’incremento di 1 euro e 42 per le mense e birrerie. Una lieve riduzione invece per ristoranti, pizzerie, rivendite di ortaggi e frutta, pescherie.

Rincari che saranno compensati da un’agevolazione introdotta con una modifica del regolamento Tari.

«Verrà abbattuta la superficie dei locali commerciali soggetta alla tariffa per quelle attività che producono rifiuti speciali, di fatto la gran parte delle utenze non domestiche», ha spiegato il vicesindaco. Una riduzione che va dal 15 al 25 per cento dei metri quadrati.

Nessun aumento per le famiglie. «Esattamente come lo scorso anno – ha ribadito Sanna – una scelta dell’amministrazione fatta anche per fidelizzare il cittadino, e che fa capire quanto sia importante essere virtuosi nel conferimento dei rifiuti». 

Voto contro dalla minoranza. «Per le utenze non domestiche una sfilza di aumenti, ora occorre ragionare su interventi strutturali per ridurre la tassa», ha sottolineato il capogruppo di FdI Michele Pisano. Stessa linea condivisa da Francesco Piludu di Cambiamo Quartu. Perplessità anche sulla «modalità online per le dichiarazioni Tari che rischia di creare disagi», il pensiero condiviso dai banchi dell’opposizione. «Ci sarà un gruppo di lavoro dell’ufficio tributi a supporto dei cittadini in difficoltà», ha rassicurato Sanna.

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