Quartu a misura di ciclista? Non ancora. Perché se è vero che tanto si sta facendo per aumentare i percorsi e dare una soluzione di continuità, molto resta da fare per quanto riguarda la questione dei posteggi per le biciclette.

Problemi vecchi che si trascinano da anni e che adesso l'associazione Quartu in bici ha deciso di portare all'attenzione del Comune.

In pratica mancherebbero le rastrelliere nelle zone dove invece sarebbero necessarie, come davanti alle scuole, mentre laddove queste esistono, sono sistemate a caso, magari a intralciare il passaggio dei pedoni. O ancora sono montate al rovescio.

Succede al Poetto dove, si legge nella relazione inviata all'amministrazione "trenta posteggi sono installati al contrario. È possibile legare la ruota ma non il telaio. Accade spesso che l’utente, nel riprendere la propria bici ne trovi solo la ruota anteriore. Le collocazioni dei posteggi sono sbagliate per tanti motivi, tra cui la difficile sorveglianza degli stessi o perché troppo lontani,o dietro muretti che ne occultano la vista, nascosti dalla sabbia o da strutture e arredi degli stabilimenti balneari”. 

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