Quartu, Campagna amica: studenti a lezione tra gli stand della Coldiretti
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Pesche, nespole, angurie e meloni, frutta fresca di stagione e a chilometro zero al Vitamine Party, la festa di fine anno che si terrà oggi dalle 10 alle 12 nel cortile dell'Istituto Tecnico Industriale di Elettronica - Ambiente "Primo Levi" di Quartu Sant'Elena.
L'iniziativa segna la chiusura dell'anno scolastico durante il quale è stata promossa una stretta collaborazione con Coldiretti Cagliari, l'agrimercato e Laore.
I gazebo gialli di Campagna Amica saranno nel cortile della scuola, i produttori dell'agrimercato distribuiranno gratuitamente la frutta ai giovani studenti della scuola e i tecnici di Laore, Gianfranco Matta e Paola Ugas, spiegheranno ai ragazzi le proprietà organolettiche e nutritive della frutta che verrà distribuita, con l'obiettivo di accrescere la consapevolezza sull'importanza di una sana alimentazione e la conoscenza dei prodotti che consumiamo.
"È fondamentale una corretta nutrizione durante lo sviluppo dei ragazzi e ancora di più formare la loro coscienza alimentare - dichiara il direttore di Coldiretti Cagliari Vito Tizzano - in un periodo dove veniamo bombardati da messaggi pubblicitari di ogni tipo che ci hanno portato spesso a prediligere alimenti della grande distribuzione a scapito dei prodotti che abbiamo a due passi da casa nostra. I ragazzi sono il futuro e vanno educati: è un bene per la loro crescita, e anche un bene per la nostra economia".
Ad arricchire la mattinata un'esposizione di frutta intagliata, vera e propria forma d'arte decorativa, mentre gli scarti alimentari derivanti dal grande consumo di frutta della mattina, saranno destinati ad allevamenti della zona.
"Sarà una giornata di festa e per noi il continuare un progetto di sensibilizzazione che già ci ha visto coinvolgere i giovani i diverse occasioni - afferma invece Efisio Perra presidente di Coldiretti Cagliari - l'agrimercato, Campagna Amica e queste iniziative con i giovani, crediamo che siano i passi giusti per riportare i consumatori ad amare la propria terra, i prodotti dell'orto sotto casa: a voler bene insomma alla nostra economia".