Quando lo sguardo si interrompe: a Quartucciu un laboratorio teatrale esplora il linguaggio della diversità
Il progetto punta i riflettori sul rapporto tra linguaggi teatrali e disturbo autistico(foto Melis)
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Un gesto incompiuto, uno sguardo che si interrompe possono essere il simbolo di una distanza, ma anche l’inizio di un nuovo modo di comunicare. È su questa riflessione che si basa “Il gesto interrotto”, il laboratorio teatrale che lunedì trasformerà l’Orto Giardino Mariposa de Cardu, a Quartucciu, in un luogo di esplorazione e incontro tra diversità.
Organizzato nell’ambito del Mondo Eco Festival Letterario da Il Crogiuolo, in collaborazione con l’Aut Out Aut Festival e Diversamente Onlus, il progetto punta i riflettori sul rapporto tra linguaggi teatrali e disturbo autistico. Attraverso il teatro, adulti nello spettro autistico e operatori dello spettacolo sperimenteranno nuove modalità di relazione, superando i limiti imposti dalle convenzioni sociali e scoprendo nuove forme di dialogo.
Il laboratorio prende spunto dalle intuizioni del pedagogo Fernand Deligny, che vedeva nelle “linee d’erranza” la possibilità di accogliere l’altro senza pregiudizi. Allo stesso modo, Il gesto interrotto propone di trasformare quei silenzi o quelle fratture comunicative in uno spazio di creazione, dove la diversità non è un ostacolo ma una ricchezza da esplorare.
L’evento non è solo un esperimento artistico, ma anche un’occasione di riflessione su temi importanti come l’abitare indipendente e la vita autonoma delle persone con disabilità, ispirandosi ai principi della Legge sul “dopo di noi”. In un contesto naturale come quello di Mariposa de Cardu, i partecipanti saranno guidati in un percorso ridisegna i confini della relazione umana.