Ci sarà tempo sino al 21 aprile per presentare le domande che danno il diritto di partecipare a cavallo o sulle tracas alla 367esima edizione della festa di sant’Efisio. Durante l’ultima riunione, la Giunta comunale ha approvato il disciplinare legato alla presenza dei figuranti che prendono parte alla processione religiosa per le strade di Pula.

La novità assoluta di questa edizione è legata al fatto che le domande presentate nei Comuni di Pula o Villa San Pietro daranno il diritto di sfilare in entrambi i paesi. Uno dei punti del vademecum approvato dalla Giunta riguarda i buoi e i cavalli presenti al corteo religioso: tutti i proprietari degli animali dovranno essere in possesso della dichiarazione di provenienza firmata di proprio pugno. 

Per quanto riguarda l’abbigliamento, i cavalieri e le amazzoni dovranno indossare l’abito tradizionale in uso nel comune di appartenenza. Gli uomini dovranno portare “sa berritta”, il colletto della camicia, il gilet o panciotto abbottonato e le maniche della camicia fino al polso: le donne dovranno necessariamente vestire un costume tradizionale femminile sia che partecipino singolarmente sia che seguano la processione in coppia, e dovranno indossare il copricapo.

© Riproduzione riservata