Pula, via libera al Piano di utilizzo del litorale
Lo strumento di programmazione urbanistica, verso l’adozione definitiva, aiuterà il Comune a rilanciare il turismo della cittadinaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Nuovi stabilimenti balneari, spiagge destinate ai cani e agli amanti della tintarella integrale, ma anche spazio agli investimenti dei privati nelle aree retro-demaniali: il Consiglio comunale dà il via libera al Piano di utilizzo del litorale, strumento di programmazione urbanistica che rilancerà il turismo di Pula. La parola ora passa a cittadini e portatori di interessi che avranno sessanta giorni di tempo per presentare le proprie osservazioni, dopodiché il Pul tornerà in Aula per l’adozione definitiva. Il sindaco, Walter Cabasino, rivela i criteri rispettati nella programmazione dello sviluppo del litorale: «Abbiamo gettato le basi per creare uno sviluppo economico rispettando il delicato ecosistema della nostra costa, è stato un lavoro lungo e faticoso, ma questo Pul – abbinato al Piano particolareggiato del centro storico, e al Piano di valorizzazione di Santa Margherita – porterà a Pula grandi benefici».
Sette stabilimenti balneari sparsi nella costa che si aggiungeranno ai ventitré esistenti, una spiaggia per i cani, una caletta apposta per i naturisti, sette spazi per la celebrazione di matrimoni, due campi boe intelligenti a Nora e nei pressi del vecchio porticciolo per gli attracchi non invasivi: nel Pul sono previste anche cinque aree di sosta private e otto comunali. «Siamo fieri di aver accolto ventinove richieste da parte di privati per la valorizzazione di aree retro-demaniali – dice Cabasino -, in questi spazi – dove per legge è preclusa qualsia attività edilizia – potranno sorgere, chioschi, parcheggi, una scuola di vela, e tanti altri servizi e attività di supporto alla spiaggia. Mentre per l’assegnazione degli stabilimenti, nel rispetto delle direttive europee, dovremo aspettare il 2027, per le iniziative nelle aree private basterà attendere l’entrata in vigore del Pul. La speranza è che questo importante strumento di programmazione diventi operativo già da questa estate».
Dai banchi della minoranza, Ilaria Collu, capogruppo di Siamo Pula, analizza le scelte urbanistiche dell’amministrazione Cabasino: «Il Pul è uno strumento che la nostra cittadina attendeva da anni, di fondamentale importanza, strategico per lo sviluppo turistico e la valorizzazione del nostro territorio, un percorso che ha avuto inizio nella precedente amministrazione, e che finalmente è stato adottato in Consiglio comunale. Sicuramente è un Pul che doveva essere di più ampio respiro se pensiamo alle nuove attività, osare di più per la riorganizzazione degli accessi e della fruibilità delle spiagge, come ingressi, parcheggi e viabilità, ora si apre l'iter delle osservazioni, e tutto potrà essere perfettibile. Credo che portatori di interessi e cittadini avrebbero dovuto essere coinvolti anche in fase di stesura, e non a cose fatte».