Proseguono senza sosta i progetti di recupero e restauro degli scavi archeologici di Nora. Nei giorni scorsi il Comune di Pula ha siglato l’accordo con la Soprintendenza per il progetto di restauro, consolidamento e valorizzazione del Parco archeologico: l’intervento verrà finanziato dalla Legge regionale 17 del 2021 per un importo di 330mila euro.

Il sindaco, Walter Cabasino, presenta il piano dei lavori che dovrebbero contribuire a proteggere le zone più a rischio dell’area archeologica: «In primo luogo si interverrà con un’operazione di consolidamento e restauro delle strutture murarie, degli intonaci e dei rivestimenti pavimentali che si trovano nella casa di Favonia, a est del foro. Ma molto importanti saranno i lavori che riguarderanno il settore meridionale dell’ex area militare, nella cosiddetta Kasbah, nelle abitazioni private note come Casa del direttore Tronchetti, nella casa del pozzo e nelle terme di Levante. Sono previsti, inoltre, interventi limitati di scavo in prossimità dell’atrio impreziosito da mosaici, nelle terme di Lavante».

Cabasino, inoltre, garantisce il massimo impegno per portare avanti altri interventi in grado di preservare Nora dall’azione del tempo e dell’erosione: «Questo parco archeologico rappresenta il più grande patrimonio culturale della comunità pulese, è nostro compito tutelarlo per permettere a tutti, oggi e domani, di godere della sua bellezza».

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