Pula: un piano da 14 milioni per salvare Nora
Obiettivo realizzare un muro poco distante dalla riva, in modo da proteggere dall’azione del mare l’area delle termePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
La sfida è ardua, salvare l’antica città di Nora dall’erosione che minaccia di sommergere per sempre uno dei siti archeologici più importanti dell’Isola. Per fermare l’azione distruttiva del mare, ministero delle Infrastrutture, Regione e Comune realizzeranno un progetto da 14 milioni di euro che permetterà di agire sulle zone maggiormente minacciate dall’erosione.
Elisabetta Loi, vice sindaca e assessora ai Lavori pubblici, illustra i progetti discussi nei giorni scorsi negli uffici dell’assessorato all’Ambiente: «Il progetto della Regione, finanziato grazie a un contributo di 10milioni di euro, punta a realizzare un muro poco distante dalla riva, in modo da proteggere dall’azione del mare l’area delle terme, saranno degli studi poi a valutare se quello spazio tra la barriera e la battigia – dove si trovano i resti di una basilica paleocristiana – dovrà essere ricoperto. Per quanto riguarda la zona del foro romano, il ministero – che ha già realizzato il progetto definitivo – realizzerà delle barriere posizionate sott’acqua, dei moli che dovrebbero assorbire l’azione delle maree. Anche il Comune farà la propria parte, con il nostro progetto andremo a completare l’opera di Regione e ministero, intervenendo in zone a rischio come quella situata sotto la torre del faro».
Il sindaco, Walter Cabasino, spiega come il protocollo sottoscritto tra i vari enti permetterà di concentrarsi meglio sulle emergenze di Nora: «Ognuno avrà la propria zona di competenza, in questo modo potremo occuparci meglio sulle zone che più di tutte vengono minacciate dall’erosione costiera. L’obiettivo è allontanare la linea di costa e impedire al mare di entrare definitivamente all’interno del Parco archeologico: siamo sicuri che attraverso il muro nella zona delle terme di levante, e i moli sott’acqua davanti al foro romano, riusciremo a proteggere l’immenso patrimonio storico e culturale di Nora».
Dai banchi della minoranza, Ilaria Collu, capogruppo di Siamo Pula, spiega come la difesa di Nora sia una missione che parte da lontano: «L’erosione costiera è un problema con cui tutte le amministrazioni comunali hanno dovuto fare i conti, cercando limitare i danni. Difendere un immenso patrimonio archeologico come quello di Nora è doveroso, sono felice stiano arrivando così tanti soldi che permetteranno di intervenire sulle zone maggiormente esposte all’azione erosiva del mare».