La diabetologa, l’endocrinologa e la fisiatra mancano ormai da tempo, il centro prelievi è invece disponibile sono per pochi giorni alla settimana e da questo mese mancherà anche la cardiologa: i servizi sanitari di Pula risultano da mesi sempre più carenti.

A lamentare i disservizi subiti dai cittadini è il sindaco, Walter Cabasino, che nella riunione del Comitato socio sanitario del Distretto area ovest, convocato dalla sindaca di Villa San Pietro Marina Madeddu, ha evidenziato tutte le criticità che i cittadini di Pula e dei centri vicini sono costretti a subire.

«Un capitolo a parte merita il centro di igiene mentale, chiuso dall’inizio della pandemia, e con numerosi pazienti fragili privi di supporto sanitario - dice Cabasino - è necessario trovare una soluzione in tempi rapidi, prima che si arrivi all’emergenza. Ho fatto presente al direttore del Distretto anche il prossimo pensionamento di due medici di famiglia e del discontinuo funzionamento della guardia medica e della guardia turistica estiva. Durante l’incontro, lo stesso direttore si è preso l’impegno di potenziare i servizi. Per quanto riguarda il trasferimento del dottor Caboni - avvenuto lo scorso mese - ha dato la possibilità agli altri medici di Pula di acquisire altri pazienti in deroga al loro massimale».

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