Dodicimila metri quadri pronti a diventare uno spazio pubblico all’aria aperta dove praticare sport e godersi i momenti liberi, la trasformazione di un’area poco valorizzata che permetterà di unire una zona periferica al resto del centro abitato: il Comune di Pula è pronto a lanciare il grande progetto di rigenerazione urbana della lottizzazione Mulvoni.

I lavori, che partiranno prima della fine dell’anno, prevedono la sistemazione della rete delle strade di quartiere con il completo rifacimento degli spazi pedonali, che attualmente versano in uno stato di degrado. Nella lottizzazione sorta negli anni Ottanta, inoltre, verranno realizzate per la prima volta le opere di raccolta e deflusso delle acque piovane, intervento molto atteso dai residenti.

Il sindaco, Walter Cabasino, fissa gli obiettivi del progetto di rigenerazione urbana che interesserà la lottizzazione Mulvoni: «Vogliamo promuovere una città più sostenibile, vivibile e inclusiva, con un’attenzione particolare all’impatto ambientale e sociale anche attraverso le scelte architettoniche. Crediamo sia fondamentale restituire alla comunità di Pula, ma anche a chi viene da fuori, nuovi spazi d’incontro: collegare il quartiere al centro urbano, attraverso interventi integrati di riqualificazione fisica, sociale ed economica, era uno dei nostri obiettivi. La scelta è stata quella di utilizzare un approccio ecologico al progetto, in modo da riscoprire le potenzialità del patrimonio naturale esistente salvaguardandone l’integrità e la biodiversità, e riconvertire gli spazi abbandonati in aree verdi».

Elisabetta Loi, vice sindaca e assessora ai Lavori pubblici, ricorda come il progetto di dare una nuova vita alla lottizzazione Mulvoni fosse stato considerato già dalle precedenti amministrazioni: «Nonostante fosse presente nei programmi elettorali, nessuno era mai riuscito a pianificare quest’opera, il cantiere aprirà prima della fine dell’anno. Grazie a questi interventi, il quartiere avrà presto nuove strade e marciapiedi, e un sistema di smaltimento delle acque bianche adeguato. Uno degli aspetti più importanti del progetto di rigenerazione urbana sarà la realizzazione di un’area sportiva ideata anche per le persone con disabilità motorie attraverso l’utilizzo di materiali sostenibili e la promozione di uno stile di vita attivo. Prevista, inoltre, l’eliminazione di qualsiasi barriera architettonica per consentire l’utilizzo delle attrezzature sportive a tutti gli utenti, indipendentemente dalle proprie condizioni motorie».

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