Era stato strappato dall’ormeggio del Poetto dalle raffiche di maestrale, è stato recuperato a Villasimius e, dopo varie peripezie, è tornato al suo posto, nello stabilimento Altamarea, sul litorale di Quartu

In questi giorni tra i bagnanti in  spiaggia ha tenuto banco la storia del pattino sparito, iniziata lunedì scorso. Il vento da nord ovest soffiava con raffiche  che hanno raggiunto i 100 chilometri orari. Una aveva scaraventato in acqua un giubbino di salvataggio, che aveva subito iniziato la sua corsa verso il largo.  

Nonostante le condizioni proibitive del mare, il bagnino che si trovava in servizio in quel momento ha deciso di recuperarlo. Ha iniziato a remare a bordo del pattino. Ma il maestrale era troppo forte: in pochi minuti è sparito alla vista e qualcuno ha chiamato i soccorsi. 

Il bagnino in affanno è stato recuperato da un motovedetta della Guardia costiera, che ha riportato a riva anche il pattino, poi ormeggiato a una boa. Solo che la tempesta era troppo forte, o il nodo troppo lasco. E il natante ha preso il largo, fuori controllo. 

Per giorni non si sapeva che fine avesse fatto. Era stato anche lanciato un appello. È ricomparso chilometri di distanza: aveva viaggiato in direzione sud-est, fino a Villasimius. Anche il pattino è tornato a casa. Intatto.   

Enrico Fresu

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