Due denunce, sei illeciti amministrativi, sequestro di armi e selvaggina.

E’ il bilancio degli ultimi giorni di controllo delle attività di caccia nel Cagliaritano.
Personale della Stazioni di Castiadas e Sinnai, durante un servizio di perlustrazione notturna, ha sorpreso un bracconiere appostato con il fucile carico vicino a un mucchietto di mandorle che servivano per attrarre i cinghiali.

L’uomo, 33enne già noto ai Forestali, è stato intercettato alle pendici del massiccio dei Sette Fratelli. Si è dato alla fuga ma quando è arrivato alla sua abitazione di Sestu ha trovato ad attenderlo una pattuglia. Nella perquisizione sono stati sequestrati, oltre all’arma utilizzata per l’appostamento, due fucili predisposti per la caccia notturna e diversi attrezzi per uccellagione, 15 reti e trappole a scatto. L’uomo è stato denunciato.

Nelle campagne di Esterzili i Forestali di Escalaplano hanno invece fermato un cacciatore che aveva appena abbattuto con cartucce caricate a pallettoni tre cinghiali. Ma la caccia al cinghiale è aperta dal primo novembre, ragion per cui il giovane – 22 anni – è stato denunciato.
In queste prime giornate di caccia contestate anche sei sanzioni amministrative, per lo più dovute a violazioni delle norme sulla distanza da strade ed edifici e per esercizio di caccia in zona percorsa da incendio.
(Unioneonline/L)

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