Se la pioggia dovesse proseguire ancora la produzione di grano del Sarcidano rischierebbe di essere compromessa quasi completamente.

Foraggere e le coltivazioni di grano sono danneggiate dalla pioggia insistente che non dà tregua. "Sono ripiegate e stanno marcendo - racconta Marcello Mulas, coltivatore di Nurri - le sole spighe di grano sono schiacciate come se fosse passato un rullo".

Si dovranno aspettare ancora 15 o 20 giorni per quantificare danni e valutare eventuali riprese. Questo avrà delle ricadute anche nella produzione della farina.

"La situazione è uguale in tutta la Sardegna - dice Angelo Anedda, proprietario del mulino di Nurri - potrebbe venirci a mancare il quantitativo di materia prima necessario per l'annata e potrebbe essere compromessa la qualità".

La situazione potrebbe migliorare soltanto se non piovesse più, le spighe potrebbero rimettersi in piedi e garantire di nuovo quantità e qualità. Diverso il discorso delle foraggere, infatti ci sarebbe dovuto essere già il raccolto, invece il foraggio è ancora nei campi e il timido sole che ogni tanto si fa spazio fra le nuvole non riesce ad arrivare alla terra per asciugarla.

Il Sarcidano con i suoi oltre 400 ettari influisce in maniera determinante sulla produzione di grano regionale. Infatti la coltivazione di grano Capelli si è sviluppata proprio qui e poi si è ampliata fino ad interessare tutto il territorio.

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