Una fetta della spiaggia di San Giovanni, a Muravera, occupata simbolicamente. È lo stesso punto in cui, l’estate scorsa, fu costruita una piattaforma in legno, per consentire ad anziani e disabili di trascorrere serenamente e in sicurezza qualche giornata al mare. Un supporto fondamentale, venuto a mancare quest’anno, che ha convinto l’associazione “Domu mia” a portare avanti questa pacifica protesta.

Erano più di 100. Hanno delimitato l’area con un nastro bianco-rosso e hanno trascorso un pomeriggio tra confronti, scambi di opinione e buon cibo, gentilmente offerto anche ai bagnanti “aldilà del nastro”.

«Un lavoro», spiega il responsabile di “Domu mia” Ninni Santus, a proposito della piattaforma, «che per la stagione in corso non si potrà attuare perché manca l'indispensabile patrocinio del Comune di Muravera che invece desidera sistemare la piattaforma in un altro sito della stessa spiaggia. Per poter fare questo», chiarisce Santus , «è necessario realizzare un altro progetto e oramai siamo al 16 luglio».

(Unioneonline/L.Ne.)

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