Tante letterine per Babbo Natale imbucate dai bambini nell’ufficio postale di Muravera. È successo anche quest’anno grazie alla collaborazione tra l’istituto comprensivo e Poste Italiane: gli alunni, accompagnati dalle loro insegnanti, hanno consegnato le lettere nelle mani del direttore Davide Podda. Letterine che Poste italiana provvederà a far arrivare sino a Rovaniemi, sede di Santa Klaus.

«Come ormai accade da qualche anno a questa parte – chiarisce il direttore dell’ufficio di Muravera – il giorno della visita da parte dei più piccoli è un giorno speciale per la nostra sede. Noi ci mettiamo a disposizione, come sempre, con grande piacere. Tra noi ci sono diversi genitori e sappiamo bene quanto sia importante la letterina e quanto il suo significato vada oltre la semplice richiesta di doni».

Tantissime le domande da parte dei bambini: «C’è anche chi mi ha chiesto – aggiunge Podda – se a Babbo Natale piace il calcio e se è di fede rossoblù».

In Sardegna, il personale di Poste Italiane ha intercettato numerosissime letterine spedite dai 441 uffici postali presenti sul territorio e dalle tante cassette rosse di impostazione collocate in tutta la regione. Il contenuto delle letterine è, come sempre, molto vario: si va dai giocattoli all’ultimo grido, dove la fanno da padrone giochi per la consolle, monopattini elettrici e bambole alla moda, passando per i giochi di società, i “manga” e le “sneakers” appena messe in commercio.

Come ogni anno, però, i bambini sardi rivolgono un pensiero anche a chi soffre, come le vittime delle guerre in Medio Oriente e Ucraina, o a chi vive in situazioni di grande povertà, in tante parti del mondo.

© Riproduzione riservata