Monserrato, picchia una ragazza sul bus: scacciato, prova ad aggredirla ancora
La 21enne, colpita alle spalle, stava viaggiando con la figlia. Il giovane è stato fermato e arrestato. Ctm: «Grave episodio da condannare»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un pugno alla testa, poi una raffica di calci nelle costole. È quanto vissuto a Monserrato dalla 21enne A. M. che stasera viaggiava con la figlioletta a bordo del pullman Ctm, sulla linea “M” direzione Gottardo. A colpirla è stato un ragazzo, che l’ha aggredita mentre lei, seduta, gli dava le spalle.
La giovane, ancora scossa dall’accaduto, ha però trovato la forza di raccontare tutto sui social. «Scusate per lo sfogo», la premessa. «Ero nei posti per i passeggini quando un ragazzo che arrivava dal lato del conducente, quindi alle mie spalle, mi ha dato un pugno molto forte alla testa. Come ho avvertito il colpo mi sono alzata e mi ha presa a calci nelle costole».
Immediata la reazione dei presenti, che sono intervenuti per salvare la ragazza e la bambina. «Per fortuna sono riusciti a buttarlo giù dal pullman – continua la giovane – ma lui ha iniziato a seguire il mezzo fino alla chiesa di Gottardo dove il conducente ha dovuto chiudere le portine, dopo aver fatto scendere dei passeggeri». Ma questo non è bastato a far allontanare l’aggressore che «ha provato anche lì a risalire finché il conducente ha fatto ripartire la vettura». Alla stazione di Gottardo sono poi arrivati i carabinieri«e lui è tornato, si nascondeva nei cespugli per arrivare a me, poi lo hanno arrestato».
Il Ctm, l’azienda che gestisce i trasporti in città, ha fatto sapere in una nota che «in merito all'increscioso episodio avvenuto stasera, confermiamo che il conducente ha seguito le procedure di sicurezza aziendali, ed è stato immediatamente richiesto l’intervento delle forze dell’ordine, che sono intervenute prontamente. A bordo del mezzo sono presenti telecamere di videosorveglianza, le cui registrazioni sono state messe a disposizione dei Carabinieri per supportare le indagini».