Era in lite coi proprietari dei terreni e per questo motivo ha appiccato gli incendi. Tredici, tra quelli tentati e quelli effettivamente consumati. Ai domiciliari è finito un agricoltore di Samassi, accusato di aver dato alle fiamme circa 10 ettari di colture cerealicole, rischiando di coinvolgere gli abitanti della zona, tra il 17 e il 21 giugno di quest’estate.

L’uomo, che secondo quanto raccolto dal Corpo forestale utilizzava ordigni particolari per scatenare il fuoco, ne aveva altri in casa già confezionati e pronti per l’uso. Solo una parte delle ritorsioni nei confronti delle persone finite nel suo mirino, già in passato vittime di aggressioni da parte dell’agricoltore.

La misura cautelare degli arresti domiciliari è stata eseguita stamattina dal Nucleo investigativo di Cagliari del Corpo forestale. È la quinta eseguita in Sardegna nel corso dell’anno. 

(Unioneonline/L.Ne.)

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