Maracalagonis: «Mio padre allettato in casa derubato da un operatore del 118»
Sottratta la batteria del pc, la figlia su Facebook: «La telecamera ti ha ripreso, restituisci il maltolto o vado dai carabinieri col filmato»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Derubato dagli operatori del 118 intervenuti nella sua abitazione a Maracalagonis, che gli hanno sottratto la batteria del pc.
Lo scrive la figlia della vittima sul gruppo Facebook “Quartu e dintorni, con i suoi problemi e soluzioni”, lanciando un ultimo avvertimento ai ladri: «Restituite il maltolto o scatta la denuncia, ho il video».
«Agli operatori del 118. Voglio informarvi che all’interno della camera di mio padre (il paziente con difficoltà respiratorie di Maracalagonis) sotto la tv è in funzione una telecamera che riprende proprio te con la barbetta che stacchi la batteria dal pc e te la prendi». Il tutto «mentre il tuo collega si affaccia ripetutamente nell’andito probabilmente per vedere se stava arrivando mia madre».
Sara Monni ha scritto il messaggio sui social per farlo arrivare al diretto interessato: «La riporti tu la batteria o preferisci che io porti il filmato ai carabinieri? Puoi lasciarla anche fuori dal portoncino», è l’ultimatum. «Buon lavoro – conclude – e ti auguro di trovare gente come te quando sarai allettato, sordo e con i polmoni compromessi come mio padre».
A Maracalagonis intervengono numerose associazioni che operano nel Cagliaritano. L’Ares è al lavoro per accertare la veridicità della segnalazione e risalire agli eventuali responsabili.
AREUS – Sulla vicenda Areus, Azienda Regionale per l’Emergenza Urgenza della Sardegna, si dice estranea ai fatti. «Consigliamo alla signora di presentare immediata denuncia ai carabinieri e di far pervenire alla Centrale Operativa 118 di Cagliari una propria dichiarazione affinché si possa risalire all'ambulanza intervenuta e quindi all'associazione convenzionata 118 a cui appartiene l'operatore».
(Unioneonline/L)