In Trenino alla scoperta dei musei, dei siti ecclesiastici e delle aree archeologiche di Mandas. È la nuova proposta dell’amministrazione comunale del paese dell’alta Trexenta che, con l’obiettivo di allungare il più possibile la stagione turistica puntando su storia e cultura, ha siglato un accordo con le società che gestiscono le strutture museali del paese per consentire ai viaggiatori che arrivano a Mandas in treno di visitare il Museo dell'arte sacra Peregrinatio Fidei, la Chiesa parrocchiale di San Giacomo e la casa-museo Is lolla de is Aiaius, ricavata in un edificio di fine XVIII secolo, custode di tradizioni agropastorali e artigiane della Trexenta.

«L’idea è semplice - spiega il sindaco Umberto Oppus -, trasformare anche i tradizionali viaggi sui binari in un’esperienza simile a quella dei turisti che raggiungono Mandas a bordo del Trenino Verde».

Ogni fine settimana basterà arrivare nel paese dell’ex Ducato con la locomotiva che parte da Monserrato per attraversare il Parteolla e la Trexenta.

«Il biglietto del treno varrà come tagliando per ottenere i vantaggi della convenzione e poter trascorrere un’intera giornata a Mandas alla scoperta delle aree nuragiche, del centro storico e dei nostri musei», conclude Oppus.

La fase sperimentale del progetto sembra dare buoni risultati, per la felicità anche delle strutture ricettive che aderiscono all’iniziativa.

«Ben vengano iniziative di questo tipo che hanno il merito di far arrivare in paese visitatori in tutti i periodi dell’anno», dice Cristina Ennas, titolare di un agriturismo.

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