La notizia si è rapidamente diffusa nel pomeriggio a Sinnai, destando grandissimo cordoglio. Roberto Piras, 57 anni, da metà anni Novanta allenatore delle giovanili del Sinnai calcio, è stato trovato morto in un agrumeto che curava da tempo. È stato stroncato da un malore.

Piras è stato allenatore di calcio, ma soprattutto amico di generazioni di giovani calciatori. Un autentico gentiluomo. 

Quest’anno la società del presidente Giorgio Olla lo aveva nominato direttore sportivo. Giovedì era regolarmente a bordo campo a seguire le squadre del settore giovanile della società.

La notizia della sua morte ha lasciato grande sconcerto a Sinnai e non solo. Una persona per bene, un buon tecnico, un ottimo amico, quasi un padre di famiglia di chissà quante centinaia di ragazzini che ha seguito, dentro e fuori dal campo di gioco.

Indimenticabile un torneo di calcio giocato dalla sua squadra Allievi del Sinnai, nel 1998 con lui in panchina a Kaliningrad, una enclave della Russia. 

Oggi è uscito di casa, è andato nell’orto di via Sant’Elena, dove nel tardo pomeriggio è stato trovato cadavere. Tradito da un malore,  è morto in solitudine, lui che era abituato a vivere con i suoi ragazzi e il suo pubblico. La notizia non ha tardato a diffondersi tra i cordoglio dei suoi ex giovanissimi calciatori, 

Raffaele Serreli

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