La denuncia del sindacato: “Rsa Monsignor Angioni, stipendi in ritardo e turni massacranti”
I rappresentanti della Fials definiscono “esplosiva” la situazione nella residenza sanitaria: un solo operatore al lavoro nel turno notturnoPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Pagati a singhiozzo e pochi. Il sindacato Fials definisce “esplosiva” la situazione dei dipendenti all’interno della Rsa Monsignor Angioni di Quartu.
"La turnazione evidenzia una notevole sofferenza legata alla carenza di organico”, denunciano in una nota i sindacalisti Giampaolo Mascia e Giampaolo Cugliara, “e appare incredibile lo sbilanciamento nel rapporto tra il personale di assistenza e i pazienti ricoverati, nello specifico quasi tutti allettati: si registrano carichi di lavoro divenuti ormai insostenibili nell’arco della giornata. E la notte è operativa una sola unità per ogni reparto”.
Per i rappresentanti dei dipendenti “è ovvio che non passa essere garantito un livello di assistenza adeguato”. Non solo: “Vengono segnalati, con preoccupante frequenza, episodi relativi al rischio di intrusione notturna all’interno della struttura”.
Cugliara e Mascia chiedono se “sia un fatto normale che i dipendenti, già pesantemente gravati dall’irregolare pagamento dello stipendio e dal mancato pagamento degli arretrati contrattuali, debbano sopportare, per una questione di risparmio economico, anche la paura per la propria incolumità durante l’attività lavorativa”.
Viene chiesto un intervento alla direzione della struttura “per superare al più presto le criticità”.
(Unioneonline/E.Fr.)