Il premio “Io sono una persona per bene” consegnato alla memoria di Angela Scanu Mazzella
La cerimonia di conferimento al Sighientu Resort di QuartuPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Essere una persona per bene oggi nella vita di tutti i giorni così come nel fare impresa.
Per Sauro Pellerucci, ideatore del premio “Io sono una persona per bene”, si può e a farlo sono storie di uomini e donne degne di attenzione e di un riconoscimento nato nel 2016.
Un premio conferito in questi anni a persone mosse dal bene, dall’altruismo, dall’amore e dal rispetto per gli altri come Brunello Cucinelli, con il suo modo di saper fare impresa mettendo l’uomo al centro, Vincenzo Ferrara, promotore della Fondazione Cannavaro-Ferrara, ed Enzo Tortora.
Sabato 27 luglio un nuovo premio, questa volta alla memoria di una donna, scomparsa qualche mese fa. Si tratta dell’imprenditrice sarda Angela Scanu Mazzella.
Il premio, consegnato al figlio Attilio al Sighientu Resort di Quartu Sant’Elena, come si legge in una nota, «celebra il suo eccezionale contributo nel mondo del turismo e la sua dedizione all’innovazione ed alla promozione della sua amata Sardegna, in particolare dell’Ogliastra».
Al Sighientu c’erano la famiglia, i collaboratori di una vita, gli amici, coloro che hanno avuto la fortuna di conoscere quella che definire sono un’imprenditrice sarebbe riduttivo e irriguardoso.
Angela Scanu Mazzella è stata una donna per bene nel senso più completo e autentico. Un’anima bella, una donna dai grandi occhi sinceri, buoni e pieni di meraviglia, un cuore sempre aperto agli altri, a tutti senza alcuna distinzione, con le braccia spalancate al mondo pronte ad accarezzare con infinita dolcezza i bimbi che incontrava sul suo cammino, regalando loro un pizzico di magia proprio delle janas, le fate sarde che lei tanto amava citare e a cui aveva dedicato la sua opera più bella, quel Giardino delle Meraviglie, all’interno dell’Arbatax Park Resort che è il suo lascito, la testimonianza di un amore profondissimo per questa terra, per la natura intera, per le creature che la abitano, per la vita.
Essere una persona per bene oggi è difficile e chi lo è non è niente di meno di un supereroe, capace di andare controcorrente, di rimanere impermeabile alle brutture del mondo, ma anzi portatore di un messaggio di speranza viva, autentica, pulsante che il bene si può fare e che è meraviglioso farlo. Ancora di più poi se si è un imprenditore perché questo dona alla propria impresa una visione, un punto di vista differente, capace di contagiare i collaboratori e chi vi sta accanto. Un modello di impresa, ma ancor più un esempio di umanità.
Il premio “Io Sono Una Persona Per Bene”, ideato da Sauro Pellerucci, è un riconoscimento che va oltre l’imprenditoria. Pellerucci, imprenditore , fervente sostenitore della Responsabilità Sociale d’Impresa e autore del libro ll mondo delle persone per bene, ha sempre posto l’accento sul valore delle persone e delle loro azioni quotidiane. L’associazione, che porta il nome del premio, si dedica a migliorare la qualità della vita, mettendo in luce gesti di bontà e pratiche positive che spesso non ricevono l’attenzione dei media. L’obiettivo dell’associazione è di diffondere sul web storie ispiratrici di persone per l’appunto “per bene’”.
Angela Scanu era, è stata e sarà per sempre una persona per bene.
«Era e sarà per sempre un’imprenditrice della luce, capace di guidare la propria azienda con garbo, autorevolezza e con quel sorriso che riusciva ad illuminare tutte le persone che la circondavano» ha affermato commosso il figlio Attilio.