Feroce pestaggio per rapina al Poetto: «Testa sbattuta sul marciapiede, potevano uccidermi»
Il racconto dell’influencer Gino Leonardo Mascia: «Volevano portarmi via l’orologio e non ci sono riusciti: l’ho comprato con i miei soldi, per questo l’ho difeso»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Aggredito dal branco, picchiato e lasciato tramortito a terra per un tentativo di rapina. A denunciare l’aggressione, avvenuta questa notte al Poetto intorno alle 2,30, è Gino Leonardo Mascia, 30 anni, di Quartu: ex parrucchiere, diventato famoso per i suoi video con la nonna Anna, ora si è dedicato alla vita da influencer.
Oggi è costretto a utilizzare i social per raccontare la disavventura capitata dopo una serata trascorsa con amici. «Mi hanno aggredito per rubarmi l’orologio dal polso, dopo avermele date sono scappati lasciandomi a terra», scrive. Il testo compare accanto a un selfie molto diverso dai precedenti: Mascia è su un lettino del pronto soccorso, con il collare.
«Sto bene, non sono rotto», assicura. «Il mio orologio non ha un grande valore e non è un Rolex, ma ci tengo. E soprattutto me lo sono comprato con i miei soldi senza rubare niente a nessuno ed è per questo che l’ho difeso», tiene a sottolineare Mascia.
Il giovane si rivolge a uno degli aggressori, rivelando un particolare inquietante dell’episodio: «Chiunque tu sia, sappi che c’è sempre un modo per aiutarti e darti una mano, anche se battere la testa sul marciapiede poteva rivelarsi una mossa letale».
Infine, una constatazione amara: l’orologio «è un po’ graffiato ma intanto non siete riusciti a rubarmelo. Più che altro, tutto questo per un orologio da poco meno di 400 euro?».
Enrico Fresu