Bottino magro, questa volta: «Da tempo in cassa dopo la chiusura non lascio più niente. Alla luce di quello che sta succedendo negli ultimi giorni, poi...». Stefano Maxia è il titolare della farmacia Quartello, in via Monaco a Quartu. Nella notte due malviventi hanno forzato la serranda e aperto la porta per portare via l’incasso. Solo l’ultimo di una lunga scia di furti e spaccate che stanno tenendo in apprensione i farmacisti di Cagliari e hinterland: i colpi messi a segno nelle ultime settimane sono almeno sei.

A Cagliari, Quartu, Capoterra. Il modus operandi è quasi sempre lo stesso: i malviventi in alcuni casi hanno sradicato la cassa continua, per caricarla su un camion e sparire con i soldi. Qualche centinaio di euro, quasi mille quando è andata bene.  «Abbiamo subito cinque furti nelle ultime settimane. Chiediamo più sicurezza: siamo un servizio pubblico ed essenziale ma è indispensabile che la nostra incolumità e quella dei nostri collaboratori venga garantita». Questo l’appello dei consiglieri di Federfarma, Marco Porcu e Claudia Rizzo, e della farmacista Federica De Villa. Hanno già avanzato la richiesta che l’argomento venga affrontato in Prefettura.

Le loro sono parole pronunciate prima del furto messo a segno a Quartello: «Tra noi parliamo», spiega Maxia, «so che molti colleghi hanno subito un furto. Per questo proprio ieri ho chiamato una ditta che si occupa di infissi. L’intenzione era di installare una cipolla nella serranda», un sistema che rende più sicura la serratura, «ma non ho fatto in tempo: sono entrati nella notte». 

L'attività è coperta da antifurto e telecamere: «Abbiamo le immagini, erano due, anche a volto scoperto: sono entrati e usciti in 28 secondi», spiega Maxia. 

Al momento è solo un’ipotesi, ma è possibile che nel cagliaritano stia agendo una banda che si è specializzata nei colpi nelle farmacie. Carabinieri e polizia, anche grazie alle immagini,  sono sulle tracce dei ladri. 

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