Il medico di base, Marco Meloni, che, nell’ultimo anno e mezzo, tra vari sacrifici, ha garantito per qualche ora settimanale ai pazienti di Esterzili il diritto alla salute ha terminato il suo incarico venerdì scorso. Da oggi però ha preso il via il nuovo ambulatorio straordinario Ascot, il servizio messo in piedi dalla Asl di Cagliari per colmare - parzialmente – un vuoto profondo nella tutela della salute per la comunità. In una realtà dove i servizi sanitari sono sempre più un miraggio, questo presidio appare come un lieve tentativo di risposta alle esigenze dei cittadini, ma che non può certamente essere considerato come una soluzione definitiva ai problemi cronici che affliggono il territorio.

Gli esterzilesi, infatti, ogni giorno sono costretti a fare i conti con una progressiva soppressione dei servizi essenziali e l’attivazione di questo ambulatorio, sebbene necessaria, rischia di essere solo un cerotto su una ferita che continua ad allargarsi.

Attivo per dieci ore settimanali nei locali in via Fra Antonio Maria garantirà assistenza medica a coloro che a oggi sono privi di un medico di base.

Pur offrendo una serie di servizi — dalla prescrizione di farmaci alle visite specialistiche, dagli esami diagnostici alla gestione delle certificazioni per malattia e infortunio — questo ambulatorio però non è altro che l’ennesimo tentativo di arginare una situazione di perenne emergenza.

Nelle prime due settimane di settembre sarà aperto oggi dalle 9 alle 14 e martedì 10 settembre sempre alla stessa ora. Poi giovedì 5 e 12 settembre dalle 14 alle 17.

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