Dolianova, tre giorni di festa per San Biagio
Iniziative al via con la vestizione di “Santu Brai”Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Sarà una festa all’insegna della tradizione quella che Dolianova si appresta a celebrare in onore di San Biagio il martire armeno a cui la tradizione attribuisce poteri eccezionali nella cura dei mali di stagione, in particolare del mal di gola.
I festeggiamenti prenderanno il via domani alle 18 con la vestizione di “Santu Brai”, come i dolianovesi chiamano il loro santo, e l’ingresso dei nuovi obrieri. Venerdì, giorno della Candelora, ci sarà la cerimonia di consegna della bandiera e, alle 18, la partenza della processione verso la chiesetta di Santa Lucia dove in serata è prevista l’accensione di un grande falò votivo, simbolo per le comunità rurali del passaggio dal buio dell’inverno ai primi giorni di sole della primavera. I festeggiamenti si concluderanno sabato 3 febbraio.
Dopo la prima messa del mattino ci sarà la benedizione de “is pirichiteddus”, i dolci tipici della festa. Alle 10, la processione nelle vie del centro con il simulacro del Santo trasportato sul nuovo cocchio restaurato per l’occasione dai volontari del Comitato di San Biagio grazie all’aiuto delle mani esperte di fabbri e falegnami del paese. Alle 11 la messa solenne con i canti in sardo del Coro “Perdedu” di Seulo.