Hanno fatto irruzione nell'abitazione di un ottantenne del quale si erano appena celebrati i funerali, forse per portarsi via le sue armi, che però aveva venduto anni prima della sua morte avvenuta venerdì scorso. I malviventi sono stati però costretti alla fuga da un figlio e da un nipote del defunto, Olindo Lai (aveva 80 anni) ed ora sono ricercati dai carabinieri.

È successo la scorsa notte nell'abitazione del defunto a Dolianova, dove ancora si intrattenevano i familiari dopo il rito funebre. Uno dei figli del morto (Roberto, 51 anni), e un nipote si sono spostati nel cortile di casa per innaffiare alcuni alberi quando Roberto, illuminando il sito con la luce del telefonino, si è reso conto della presenza di uno sconosciuto mascherato, vestito con una tuta mimetica e armato di pistola.

Tra lo sconosciuto e Roberto Lai è nata una colluttazione col malvivente costretto alla fuga assieme al complice. In strada i banditi, ora ricercati per mancata rapina, sono stati notati da diverse persone, inseguiti da Roberto Lai e da un altro giovane familiare, riuscendo comunque a far perdere le loro tracce. A casa Lai, i malviventi hanno abbandonato un passamontagna, guanti, un piccolo attrezzo da scasso e la pistola, risultata poi un'arma giocattolo. Nella casa assaltata non c'erano armi, visto che, come detto, Olindo Lai, conosciutissimo e apprezzato cacciatore, le aveva vendute anni fa.

Da aggiungere che la casa (nella via Lussu) è abitata, mentre i malviventi erano forse convinti del contrario e di poter agire con assoluta tranquillità. Poi la denuncia ai carabinieri della stazione che hanno avviato le indagini. 

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