Ha dato fuoco alla sua auto, dopo averne asportato alcune parti “rivendibili”, sperando che l'episodio fosse attribuito a persone sconosciute. Ma i carabinieri hanno scoperto l’inghippo. Risultato: è stata denunciata alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per "sottrazione di cose sottoposte a sequestro".

L’episiodio è avvenuto a Siliqua. Protagonista, una 37enne del posto, già nota alle forze dell’ordine. 

Dalle indagini è emerso che la donna, avendo in custodia la propria auto sottoposta a sequestro in data 23 novembre 2020 per mancanza di copertura assicurativa obbligatoria Rca, aveva in parte smontato e venduto prima dell'incendio alcune parti utilizzabili del mezzo, in maniera da ricavarci qualcosa, prima di dar fuoco allo stesso, e rubricato a carico di ignoti.

Ma le cose non sono poi andate come sperava.

(Unioneonline/l.f.)

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