Covid nel centro disabili di Decimomannu: due richieste di rinvio a giudizio
Secondo la Procura di Cagliari i vertici della struttura Aias non avrebbero fatto il necessario per impedire la diffusione del virusIl tribunale di Cagliari (Ansa)
La Procura di Cagliari ha chiesto il rinvio a giudizio dei vertici dell'Aias di Decimomannu, la presidente Maria Paola Randazzo e la direttrice sanitaria Maria Teresa Oranoon.
Secondo la Procura non avrebbero fatto il necessario per impedire la diffusione del Covid nella casa protetta per disabili a Decimomannu tra la metà e la fine del novembre 2020. L’accusa è quella di epidemia colposa.
La richiesta è arrivata al termine di un'indagine dei carabinieri del Nas coordinata dal sostituto procuratore Daniele Caria.
La prima udienza preliminare è prevista per lunedì 4 luglio davanti al giudice Maria Cristina Ornano che dovrà decidere sulla richiesta di processo formulata dal pubblico ministero.
I due indagati sono assistiti dagli avvocati Massimo Delogu e Roberto Nati.
La vicenda che ha dato origine all'inchiesta della Procura è legata al contagio di due operatori e di un ospite che poi avrebbe determinato l'insorgere di un focolaio tra vari ospiti e dipendenti della casa protetta. Secondo l'accusa non sarebbero state create aree per isolare i casi sospetti, percorsi separati e condizioni necessarie ad impedire la diffusione del Covid.
(Unioneonline/l.f.)