Non riaprirà più. L’Hotel Setar, storico albergo della costa quartese, è in liquidazione e la proprietà è stata costretta a ricorrere al concordato preventivo con i creditori per evitare il fallimento. In cima alla lista c’è il Comune di Quartu, che   deve recuperare 3 milioni e 600mila euro di tributi - Tari e Imu - non pagati negli ultimi anni dalla società che gestiva l’ex struttura ricettiva a quattro stelle.

Un’era è finita, quindi: la crisi degli ultimi anni è stata acuita dalla pandemia. Il 2 maggio del 2022 l’avvio della liquidazione.  

Il 22 dicembre il commissario giudiziale - come viene riportato nella delibera approvata dalla Giunta comunale di Quartu nei giorni scorsi - ha trasmesso al Comune la proposta di concordato preventivo avanzata dalla società in liquidazione e ammessa dal Tribunale.

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