Edilizia scolastica, un teatro, la riqualificazione del centro abitato e la valorizzazione del verde pubblico: passa in Consiglio comunale il Piano triennale delle opere pubbliche, per il quale verranno stanziati 54 milioni di euro. Alcuni lavori sono già cominciati e sono a buon punto, altri prenderanno il via nei primi mesi del 2025: il punto forte de programma approvato dall’Aula è di sicuro quello legato alla nascita di nuovi istituti e di mense scolastiche.

Silvia Sorgia, vice sindaca e assessora ai Lavori pubblici, elenca la serie di interventi che puntano a dare un nuovo volto a Capoterra: “I lavori per la costruzione della scuola di Rio San Girolamo sono a buon punto, mentre quelli per la scuola materna e l’asilo di via Serpentara e quella di Frutti d’Oro – dove verrà realizzata anche la mensa - cominceranno il prossimo anno. Il cantiere per la costruzione del teatro verrà inaugurato entro febbraio, il prossimo mese, invece, riprenderanno i lavori per la realizzazione della rete di distribuzione del gas. Ci concentreremo anche sugli impianti sportivi, con la riqualificazione dello stadio comunale Santa Rosa, la realizzazione di una palestra per la scuola di Poggio dei Pini: previsti fondi anche per una pista ciclabile in grado di unire il centro alle lottizzazioni”.

E poi ancora la sistemazione di piazza Sardegna entro l’estate, i lavori a Perda su gattu e la piantumazione di 30mila alberi nel parco Is Olias: nel prossimo triennio previsti anche interventi che potrebbero essere finanziati con i bandi ai quali il Comune parteciperà nel 2025. Gigi Frau, consigliere di maggioranza plaude agli interventi per l’edilizia scolastica: “Ritengo sia un piano che non trascura affatto le zone residenziali a mare, credo che la scuola e la mensa a Frutti d’Oro siano senz’altro un fatto positivo”.

Efisio De Muru, capogruppo del Pd, ricorda come alcune opere inserite nel programma dei lavori siano in linea con i piani strategici del passato: “Gli interventi per le scuole, che permetteranno di estendere l’orario a tempo pieno in più istituti, andranno incontro alle esigenze delle famiglie, che potranno contare su un servizio scolastico più completo. Bene l’edilizia scolastica, ma ritengo sia fondamentale la creazione un centro polivalente nelle zone a mare in grado di creare una aggregazione intergenerazionale”. Storcono il naso i consiglieri di opposizione Silvano Corda e Francesco Dessì. “Mi aspettavo che i lavori in piazza Sardegna iniziassero quest’anno, ma chissà quanto ancora dovremo attendere – dice Corda -, mi stupisce, inoltre, che di fronte a una continua regressione demografica si scelga di investire così tanto nell’edilizia scolastica, personalmente avrei utilizzato i fondi del Pnrr diversamente”. Dessì si concentra sul mutuo appena contratto dal Comune per sistemare Santa Rosa e una palestra: “Gli interessi su quel finanziamento ci sono eccome, quello che poi non comprendo è come mai i lavori di piazza Berlinguer non siano ancora cominciati; le scelte dell’amministrazione, inoltre, stanno ritardando di tre anni l’apertura del cantiere del teatro”.

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