Un’oasi naturale che si estende per dieci ettari dalla zona del Tecnocasic sino al ponte di Maramura, dove i visitatori e le scolaresche potranno ammirare le specie animali endemiche, e passeggiare sui sentieri che attraversano lo stagno. Il Comune ha dato in concessione per i prossimi due anni all’associazione Amici di Sardegna lo spazio lagunare che si affaccia sulla Strada statale 195.

L’obiettivo dell’accordo siglato tra l’associazione e l’amministrazione comunale è quello di promuovere la laguna di Capoterra e portare i turisti a scoprire il suo delicato ecosistema.

Il sindaco, Beniamino Garau, spiega come, attraverso collaborazioni di questo tipo, si possa valorizzare il patrimonio ambientale di Capoterra: «Non appena abbiamo ottenuto in concessione dal Cacip per i prossimi 30 anni questa zona della laguna, ci siamo messi al lavoro per trovare una soluzione che ci permettesse di valorizzarla sotto ogni punto di vista. Questo luogo ha grandi potenzialità, qui nidificano diverse specie di uccelli, e si pratica la pesca: portare i visitatori a scoprire le zone umide di Capoterra significa mostrare uno dei volti del nostro territorio, tra i pochi ad offrire mare, montagna e laguna. L’obiettivo è quello di mettere in connessione tutte le nostre bellezze naturalistiche, in modo da offrire ai visitatori una visione globale del nostro territorio». 

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