È del 40enne di Monserrato sparito nei giorni scorsi il cadavere recuperato nella tarda mattinata di lunedì dai vigili del fuoco di Cagliari e dalla Capitaneria di porto nelle acque fra Foxi e Sant’Andrea.

L’uomo, Andrea Pilia, è probabilmente caduto in acqua il giorno stesso della scomparsa. I carabinieri della stazione e del Nucleo operativo-radiomobile della Compagnia di via Milano hanno ritrovato anche l’auto con la quale la vittima ha raggiunto il litorale: si trovava nelle vicinanze della Bussola, proprio dove (forse) il disoccupato potrebbe essere finito in mare per poi non riuscire a tornare a riva per mettersi in salvo.

Le correnti potrebbero aver trascinato il corpo sino alla zona di Flumini, dove poi è stato individuato. Nessuno sino a quel momento, nonostante i tanti bagnanti sulle spiagge, aveva notato il corpo. L’altra ipotesi, meno probabile, è che Pilia, abbia percorso a piedi il litorale sino a quel punto per poi finire in mare e annegare.

Il riconoscimento

La disgrazia potrebbe essersi consumata lo stesso giorno in cui l’uomo ha lasciato la sua abitazione di Monserrato. A dare l’allarme per la scomparsa del 40enne erano stati i parenti e il cadavere è stato visto in mare lunedì mattina da un diportista, che ha chiamato i soccorsi. La vittima potrebbe essere stato tradita da un malore e la marea potrebbe aver fatto il resto, trascinando lasciando al largo per ore il corpo.

(Unioneonline)

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