Se si potesse assegnare un premio di paese modello in tema di vaccini Armungia meriterebbe il primo gradino del podio. Il 98 per cento della popolazione è vaccinata. Sono solo una decina le persone che non hanno ricevuto una dose ma non si esclude che cambino idea.

Il dato

Nel dicembre scorso nel piccolo paese del Gerrei, 435 abitanti, si è aperto l’hub vaccinale comunale nello spazio polifunzionale di via Gramsci. Due giornate a fine anno e due lo scorso weekend per un totale di 367 somministrazioni, in gran parte booster: 9 prime dosi, 4 seconde, 354 terze. Da evidenziare che tante persone erano vaccinate prima dell’apertura del centro. La macchina organizzativa messa in moto dal sindaco Antonio Quartu ha funzionato. Tutto si è svolto a titolo gratuito grazie alla collaborazione volontaria non solo del Comune, ma anche del medico Carlo Usala, dei farmacisti Alessio Coni e Cristiana Matta, e dell’associazione Misericordia di Armungia.

La solidarietà ha travalicato i confini comunali, assegnate dosi anche a persone provenienti dai paesi vicini. I bimbi hanno ricevuto una medaglia dopo la somministrazione. «Organizzeremo un’ulteriore giornata di vaccinazioni a domicilio, il 30 gennaio, per quanti non hanno potuto spostarsi da casa» ,ha detto il sindaco.

Il dottor Carlo Usala ha spiegato: «Gli abitanti di Armungia sono propensi al vaccino, solo poche persone non hanno aderito ma penso che farò una chiacchierata con loro». Il farmacista Coni aggiunge: «Non avevo dubbi sul fatto che la comunità cogliesse questa importante opportunità. Ho partecipato volontariamente sotto il profilo organizzativo, la dottoressa Matta ha svolto un lavoro di grande responsabilità dando disponibilità 24 ore su 24, un plauso va davvero a tutti».

Basso Sulcis

Con due prime dosi del vaccino anticovid su 39 potenziali riceventi dai 5 agli 11 anni, è Masainas il Comune del Sulcis Iglesiente meno propenso alla vaccinazione dei più piccoli. Una reticenza seguita a ruota da Sant’Anna Arresi dove solo il 5,13 percento ha risposto. I dati forniti dal coordinatore della campagna vaccinale del Sulcis Iglesiente Giuseppe Ottaviani, confermano la riluttanza dei Comuni del basso Sulcis, dove anche Nuxis, Villaperuccio e Santadi, non arrivano al 10 percento dei vaccinati nella fascia d’età più giovane.

È Musei invece la prima della classe con il 32,47 percento, seguita da Iglesias con il 27,72. A rilento anche terze dosi: Santadi è fermo al 22,50 per cento, preceduto in ordine crescente da Masainas, Piscinas, Perdaxius, Narcao, Sant’Anna Arresi, Villaperuccio, Nuxis e Giba, che non superano il 30 percento. Al primo posto del ciclo completo di vaccini effettuati si trova Carloforte con il 66,80 percento, seguito da Sant’Antioco (57,14), Calasetta (53,81), Iglesias (48,11), Musei (44,89), Portoscuso (42,46), Carbonia (41,99), San Giovanni Suergiu (41,72) e Gonnesa (40,37). Gli altri navigano fra il 30 e il 39 percento.

Francesca Lai

Adriano Secci

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