Stop agli ambulanti irregolari anche lungo le spiagge di Castiadas, dallo scoglio di Peppino (confine con Muravera) sino a Cala Pira.

Questo almeno è l'obiettivo dell'amministrazione comunale che, sulla scia di Villasimius, martedì ha portato in Consiglio il regolamento per consentire il commercio itinerante soltanto a chi è provvisto di tesserino con foto e stemma del Comune.

IL SINDACO - Il via libera, visti i tempi ristretti con i quali il regolamento è stato predisposto, dovrebbe arrivare con una seconda seduta consiliare, entro metà luglio.

"Dal momento in cui Villasimius ha approvato il regolamento - ha spiegato il sindaco Eugenio Murgioni - gli ambulanti si stanno riversando sulle nostre coste. Dobbiamo prendere atto di questa invasione e intervenire".

Murgioni spiega: "In questi giorni sono arrivate dodici domande da parte di altrettanti extracomunitari per ottenere l'autorizzazione. In spiaggia però io non ne vedo dodici, ma diverse centinaia".

LE NORME - In base al regolamento che si basa sull'articolo 68 del codice della navigazione potranno esercitare lungo le spiagge soltanto gli ambulanti in possesso dei requisiti previsti per il commercio itinerante, e cioè - fra l'altro - l'iscrizione nel registro delle imprese e (per gli extracomunitari) un regolare permesso di soggiorno.

Ambulanti che dovranno presentare una domanda al Comune (versando 50 euro, spese di istruttoria) per ottenere il tesserino.

Una domanda vale per una sola spiaggia: Villa Rei-Santa Giusta, Cala Sinzias, Su Cannisone, San Pietro o Sant'Elmo. Divieto assoluto invece a Monte Turno e Cala Pira, due fra le spiagge più belle dell'intera costa sud orientale.

"In attesa dell'approvazione definitiva - ha aggiunto Murgioni - chiedo ai vigili e alle forze dell'ordine di iniziare ad intervenire, quantomeno tutelando le 12 persone che hanno già fatto richiesta".

LA SITUAZIONE A CAGLIARI:

© Riproduzione riservata