Diffondere una visione dello sport ispirata all’etica e alla solidarietà e consentire soprattutto ai ragazzi di recuperare il tempo perduto durante il lockdown e a causa delle tante restrizioni: è l’obiettivo del Patto per lo sport sottoscritto dall’amministrazione comunale di Mandas e dalle associazioni sportive locali. “Stiamo affidando alle società sportive il futuro dei nostri ragazzi”, ha detto il sindaco Umberto Oppus al momento della sottoscrizione dell’accordo. 

LA COLLABORAZIONE – Il patto nasce dalla volontà di coinvolgere tutti i protagonisti della vita sportiva, dirigenti e giovani atleti, nella costruzione di una comunità incentrata sui valori etici dello sport e promuovere l’integrazione sociale in un periodo in cui, anche a causa degli effetti della pandemia, è sempre più difficile offrire ai ragazzi occasioni di svago e condivisione. Per raggiungere un obiettivo tanto ambizioso il Comune si è impegnato a concedere gratuitamente tutti gli impianti comunali, per consentire lo svolgimento delle varie discipline in sicurezza e in tutte le ore della giornata. Grazie all’illuminazione a risparmio energetico (quattro pali dotati di fari alogeni) i ragazzi potranno giocare a calcio o calcetto anche di notte, coprifuoco permettendo. I responsabili delle diverse associazioni garantiranno la cura e la manutenzione degli impianti, che verranno utilizzati a rotazione in base alle diverse esigenze.


LE SOCIETA’ – Sono sei le società coinvolte: associazione Airone (presidente Ilaria Mulliri), Sporting Mandas (presidente Gianfranco Gessa), Ritmica Olympia Mandas (presidente Elena Gessa), Mandas Bikers (Marco Deidda), Soms Bocciofila (presidente Costantino Spano), associazione equestre Amigus a Cuaddu (presidente Giancarlo Colombo). “L’ampliamento delle attività sportive all’aria aperta consente di sopperire alle carenze dello svolgimento dell'educazione fisica a causa delle frequenti chiusure delle scuole”, sottolinea Paolo Uccheddu, fondatore e dirigente Airone. Tra gli obiettivi del Patto anche la prevenzione delle tossicodipendenze e la dissuasione all’utilizzo del doping, la collaborazione con le scuole per garantire a tutti la possibilità di una sana educazione sportiva. “L’iniziativa punta a coinvolgere le associazioni nella cura degli spazi pubblici, per dare risposta alle loro esigenze e garantire al contempo la tutela e la valorizzazione delle relazioni sociali”, dicono gli assessori Umberto Deidda (vicesindaco, con delega allo Sport) e Ignazio Pisano (Lavori pubblici).

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