Riapre al traffico la strada Conti Vecchi di Macchiareddu: dopo l’ordinanza firmata dall’Anas, dalle 16 torna ad essere percorribile la rampa di uscita sulla Strada statale 195, all’altezza della zona di Sa Illetta, e lo svincolo della Strada provinciale 2, nei pressi dello stabilimento industriale della Syndial. Al raddoppio della strada che fiancheggia la laguna di Santa Gilla, che collega Cagliari alla zona industriale e ad Assemini, portati avanti dal Cacip, si unisce l’apertura della pista ciclabile che si illumina di notte grazie a un rivestimento fotoluminescente capace di garantire una superficie fluorescente al buio: con i suoi 3 chilomtri, è il percorso ciclopedonale con questa particolare caratteristica più lungo d’Europa. I lavori sono costati poco meno di 7milioni di euro. I lavori sono durati tre anni. 

 La nuova bretella e la pista ciclabile sono sorte sull’esistente percorso di servizio dell'elettrodotto e dell'acquedotto: per tutelare la qualità dell’aria, sia in termini di emissioni in atmosfera che di rumore ambientale, è stata utilizzata una pavimentazione stradale fonoassorbente con l'utilizzo di una emulsione fotocatalitica. Per il rispetto degli animali, inoltre, sono stati predisposti degli attraversamenti in calcestruzzo e delle barriere per rendere sicuro il transito di anfibi e specie di piccola taglia, e impedire l’eventuale attraversamento del piano stradale.

La nuova strada di Macchiareddu e la pista ciclabile luminescente
La nuova strada di Macchiareddu e la pista ciclabile luminescente
La nuova strada di Macchiareddu e la pista ciclabile luminescente

«Le imprese chiedevano da tempo una viabilità all’altezza di questa zona industriale», spiega Barbara Porru, presidente del Consorzio industriale di Cagliari, «con il raddoppio della Conti Vecchi si accorciano i tempi di percorrenza e si riduce la distanza tra tutti i punti strategici del capoluogo e Macchiareddu. Siamo molto soddisfatti, inoltre, di aver dato vita a un percorso ciclopedonale immerso in un bellissimo paesaggio come la laguna di Santa Gilla, che grazie all’utilizzo di materiali speciali si trasforma in una pista luminescente». 

Franco Serra, Rup del progetto, chiarisce: «È bene precisare che questo percorso, già attraversato quotidianamente da circa cinquemila veicoli, non può considerarsi un’alternativa alla Strada statale 195, perché non è certo in grado di sostenere la stessa mole di traffico. La pista ciclabile realizzata, che andrà a raccordarsi a un progetto della Regione molto più ampio, in Sardegna è unica nel suo genere». 

(Unioneonline)

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