Si chiude con 29228 candidature il bando per partecipare all'esame di abilitazione alla professione di guida turistica. Lazio, Campania e Sicilia le Regioni con più domande di adesione in termini assoluti: rispettivamente 6058, 5055 e 2618. In Sardegna sono state 849.

Il concorso, nell'ambito di una riforma attesa da oltre dieci anni,  ricorda una nota del ministero del Turismo, «garantirà una selezione di alto livello allo scopo di premiare il merito, valorizzare la professione e garantire la massima qualità».

Questo l'elenco completo diviso per Regioni: Abruzzo 567; Altro (paesi UE e non UE) 339; Basilicata 437; Calabria 724; Campania 5055; Emilia-Romagna 1141; Friuli-Venezia Giulia 385; Lazio 6058; Liguria 597; Lombardia 2605; Marche 543; Molise 142; Piemonte 1134, Puglia 1911; Sardegna 849; Sicilia 2618; Toscana 1458; Trentino-Alto Adige 166; Umbria 510; Valle d'Aosta 44; Veneto 1945. 

Il titolo di studio richiesto alle aspiranti guide è il diploma di istruzione secondaria (in una prima versione del testo era stato inserito il requisito della laurea, poi fatto cadere dopo l’interlocuzione con la Commissione europea). Prevista una quota di partecipazione è di 10 euro. Tre le prove: una scritta di 90 minuti con 80 domande a risposta multipla (il programma delle materie sarà pubblicato almeno 40 giorni prima della data fissata per la prova scritta); una prova orale (alla quale si accede con un punteggio pari o superiore a 25 nel test precedente) che consiste in un colloquio per valutare la conoscenza delle materie scritte e di almeno una lingua straniera (nella versione originale del testo le lingue erano due).

Infine la prova tecnico-pratica (alla quale si accede con un punteggio sopra il 25 nella fase orale): una simulazione di visita guidata in lingua italiana e in lingua straniera su una destinazione estratta a sorte.

(Unioneonline)

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