Nuovo capitolo nel processo al governatore Christian Solinas e l’ex assessora al Personale (ora all’Agricoltura) Valeria Satta per presunte irregolarità nelle nomine di alcuni dirigenti della Regione.

In particolare, ci sarebbe quella della direttrice generale della presidenza della Giunta regionale, Silvia Curto, e quella del direttore generale della Protezione civile regionale Antonio Pasquale Belloi

Oggi la seconda sezione del Tribunale di Cagliari, presieduta da Giovanni Massidda, ha deciso per l’acquisizione delle telefonate e dei messaggi agli atti del processo. Respinte, quindi, le contestazioni delle difese, che si erano opposte perché – a loro dire – avvenuta al termine delle indagini. 

Come in occasione della precedente udienza, anche oggi era presente in aula Solinas, mentre Satta, a cui viene anche contestato il reato di concussione, si è dovuta assentare per motivi istituzionali. Per la stessa vicenda, un anno fa, era stata condannata in rito abbreviato a due anni e otto mesi la ex responsabile del gabinetto della presidenza Maria Grazia Vivarelli, accusata anche di induzione indebita, oltre che di abuso d'ufficio.

Terminata l’udienza, quando il collegio della Seconda sezione penale del Tribunale doveva fissare la data della successiva e stilare un calendario per i prossimi mesi, i difensori del presidente Christian Solinas, Salvatore Casula e Roberto Nati, hanno chiesto di potersi avvicinare ai giudici, assieme al pubblico ministero Andrea Vacca e al difensore dell’assessora, Massimiliano Ravenna. I legali hanno fatto presente che nei primi mesi del prossimo anno ci saranno le elezioni regionali, visto che a febbraio scadono i cinque anni e la legge impone di stabilire una data tra il 25 febbraio e il 10 marzo. I giudici si sono ritirati per qualche minuto in Camera di consiglio e poi sono tornati, indicando due date non derogabili: una il 9 febbraio e l’altra 15 marzo. Praticamente a ridosso del voto.

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