05 marzo 2009 alle 15:46aggiornato il 05 marzo 2009 alle 15:46
Passera a Cagliari: un grande impegno per lo sviluppo
"Dobbiamo fare di tutto perché la recessione diventi la meno profonda possibile e la più breve: il credito è un pezzo importante ma non è l'unica risposta". Lo ha detto il consigliere delegato del Gruppo Intesa San Paolo, Corrado Passera, a Cagliari per la presentazione della nuova Banca di Credito sardo nata dalla fusione di Banca Cis ed Intesa San Paolo, rispondendo alle affermazioni di Tremonti.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Secondo Passera occorre mettere un "grande impegno" per assicurare all'economia ed alla società il livello di credito necessario per lo sviluppo. "Noi - ha aggiunto - ci stiamo impegnando a fondo ed i numeri che potremo dare dimostreranno il nostro grande impegno in questa direzione".
IL DOVERE DELLE BANCHE. In questo momento di crisi con il calo della richiesta di credito - legato alla diminuzione dei fatturati, degli investimenti e dell'export - è dovere delle banche tener conto del profilo di rischio e della necessità di valutare sempre il credito alla luce dei progetti e della validità delle iniziative che vengono presentate. Secondo Passera, la crisi finanziaria "che arriva dal mondo anglosassone deriva anche dal fatto di non aver saputo valutare adeguatamente il credito e di aver dato credito anche a chi non ne aveva i requisiti". Il Ceo del Gruppo, ribadendo che il credito rappresenta uno strumento fondamentale per uscire dalla crisi, ha spiegato che l'ipotesi di mediatore creditizio alla francese proposto dalla presidente di Confindustria è "da valutare nei contenuti, perché dietro quella definizione ci possono essere delle cose utili e altre grandemente inutili".© Riproduzione riservata