Il Consiglio regionale ha approvato ieri la Finanziaria 2023-2025. Prevede oltre dieci miliardi di euro, di cui quattro destinati alla Sanità,  da spendere nelle direttrici dello sviluppo e dell’occupazione, cercando di aiutare le famiglie in un momento di crisi reso ancora più difficile dall’aumento dei prezzi. La legge di stabilità della Regione è passata con i voti della maggioranza di centrodestra: 33 i sì e 19 i no.

La Giunta

«Coerenza con le scelte politiche, coraggio nell’impegno delle risorse e capacità di programmazione». Sono le parole con cui il governatore Christian Solinas commenta la manovra 2023-2025 solo per l’annualità in corso, che ha ricevuto il sì dell’Aula. «La Sardegna può contare su un provvedimento che dà risposte concrete alle esigenze di tutti i comparti per il triennio, che va ad aggredire le emergenze e che sostiene concretamente il tessuto socio-economico sardo – prosegue Solinas in una nota ufficiale –. Questa manovra accompagna con forza e decisione la ripresa della Sardegna, il cui stato di salute positivo è riconosciuto dai principali osservatori nazionali e internazionali, che hanno attestato, certificato e promosso il grande sforzo compiuto dalla Regione a sostegno delle attività produttive e delle famiglie dall’inizio della Legislatura a oggi. Un percorso che oggi prosegue grazie alle azioni della Giunta regionale e alle misure attraverso cui si articola questa Legge di stabilità».
Quindi è intervenuto l’assessore alla Programmazione Giuseppe Fasolino: «È una legge di stabilità che si articola in diversi interventi attraverso cui si consolidano e confermano le azioni già avviate e se ne avviano di nuove capaci di creare sviluppo e crescita. E’ un testo che segue un progetto strategico complessivo, figlio di azioni avviate e di integrazioni capaci di creare ulteriore sviluppo e crescita per il futuro della nostra terra». L’assessore Fasolino definiosce la legge di stabilità 23-25 «una manovra sostanziosa e basata, in ogni sua declinazione, su principi di giustizia ed equità».

Gli interventi principali

Gli interventi previsti dal documento contabile vanno a supporto di famiglie e imprese per le conseguenze dei rincari sui costi dell'energia. E poi principalmente sui finanziamenti agli enti locali, sul mondo agricolo e sull'ambiente, con provvedimenti per la mitigazione del rischio idrogeologico. La discussione sulla Manovra, una maratona terminata nelle ultime ore utili per non sforare il mese di esercizio provvisorio, dentro e fuori dall'Aula, si è concentrata per giorni sulla ricerca di risorse (50 milioni di euro) per la realizzazione del nuovo stadio del Cagliari. La Manovra prevede, tra le misure più significative, 70 milioni per il 2023 destinati al "pacchetto efficientamento energetico", divisi in 40 milioni per le famiglie e 30 per le imprese. A questi si aggiungono altri 40 milioni per gli enti locali per la riduzione dei costi energetici dei propri edifici e dell'illuminazione pubblica, derivanti da fondi europei per la transizione verde. Significativa la spesa per la mitigazione del rischio idrogeologico con 149 milioni nel triennio con 39 milioni ai Comuni per la progettazione e 110 milioni per le opere di mitigazione e gestione del dissesto idrogeologico. Trovati anche 6,8 mln per la flotta aerea antincendio. Sul fronte sanità da segnalare l'aggiunta di 10 milioni per riequilibrare le sperequazioni retributive registrate nelle diverse aziende sanitarie, otto per l'abbattimento delle liste d'attesa, e 9,3 milioni per il servizio di elisoccorso regionale.

Massima attenzione all’intero comparto agricolo. La legge di stabilità stanzia 23 milioni l’anno per compensare le perdite sulla programmazione comunitaria  (Pac) 2023-2027. Ammontano invece a 2 milioni di euro le risorse destinate allo scorrimento della graduatoria degli idonei del concorso Laore. Inseriti anche 15 milioni nel 2023 per la concessione di contributi a fondo perduto per i programmi di investimento delle imprese artigiane.

Grandi eventi

Infine i grandi eventi. Trovano copertura nella Finanziaria i grandi eventi tra cui, per il 2023, la spesa di oltre 6 milioni di euro per promuovere la destinazione Sardegna grazie all’organizzazione della 37esima edizione dell’America’s Cup Barcellona 2024, in occasione dell’evento programmato a Cagliari “America’s Cup Word Series-Cagliari 2023. Figurano tra gli grandi eventi finanziati anche il campionato del mondo di motocross di Riola sardo (580mila euro), la Coppa del mondo in acque libere (400mila euro) e il campionato del mondo di Kite  (150mila euro).

© Riproduzione riservata