«Parchimetri che non accettano i pagamenti elettronici sulle spiagge, ma è studiato?»
Lo sfogo di un lettore: «Mi è capitato in due occasioni, hanno la funzione ma non accettano. Non avevo contanti, a Badesi sono stato multato»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Cara Unione,
premetto che da molto tempo uso effettuare i pagamenti, anche di poco valore, con bancomat o carta di credito, sia per praticità, sia per maggiore sicurezza.
Il giorno 21 luglio ho parcheggiato la mia auto a noleggio nel parcheggio di una spiaggia vicino a Badesi. Sono stato fermo al parchimetro per 20 minuti sotto un sole cocente perché non riuscivo a pagare con la mia carta e, come specificato prima, non avevo contanti (monete, perché il parchimetro accetta solo monete). Esausto e non avendo voglia di rifarmi km di strada, me ne sono andato sulla spiaggia (erano le ore 15,30). Al mio ritorno, ho trovato l'avviso di una multa di €39 da pagare esclusivamente online con Pagopa che, vi assicuro, non è affatto semplice!
Il giorno successivo sono andato su un'altra spiaggia e tutto si è ripetuto uguale: il parchimetro, pur avendo la funzione per pagamento con carta elettronica, non la accetta.
Mi domando se è un deplorevole disservizio o è studiata la cosa. Perché, soprattutto in vacanza, tantissime persone usano solo carte elettroniche per i pagamenti.
Con grandi sforzi e tanti improperi, il giorno stesso sono riuscito a pagare la multa con Pagopa per non incorrere in ulteriori sanzioni.
Lettera firmata*
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