Due fronti distinti, ma con un obiettivo in comune: allontanare i parchi eolici dai siti archeologici. Da una parte “Su Nuraxi”, a Barumini, dall’altra "Su Angiu”, nel territorio di Mandas.

Oggi i consigli comunali di Gesico, Selegas, e appunto Mandas, si sono autoconvocati proprio nell’area archeologica di Su Angiu, attorno alla quale aleggia lo spettro di due progetti preliminari, per diciotto aerogeneratori complessivi: «Non solo non siamo stati minimamente coinvolti», spiega il sindaco di Mandas Umberto Oppus, «ma i progetti insistono su scavi archeologici, nuraghi, un villaggio romano e una chiesa medioevale. Il governo e la Regione devono bloccarli».

Situazione analoga in Marmilla, dove domattina si svolgerà un corteo che si muoverà da Genoni (la partenza alle 9.30) al centro Giovanni Lilliu di Barumini, proposto dai soci della Coldiretti del territorio. Qui si terrà una riunione aperta coi consigli comunali delle amministrazioni coinvolte: Barumini e Genoni, appunto, ma anche Escolca, Nuragus, Las Plassas, Gesturi, Gergei e Villanovafranca.

Ci saranno anche agricoltori e allevatori, con oltre settanta trattori attesi, che cercheranno di mettere in evidenza l’impatto sul comparto agricolo e zootecnico del progetto: anche in questo caso, si parla di diciassette aerogeneratori da oltre 200 metri d’altezza.

(Unioneonline/L.Ne.)

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