Ospedali sardi in crisi, la Regione apre le porte ai medici cubani
Bando per il reclutamento di camici bianchi e infermieri stranieri: l’obiettivo è colmare le carenze degli organiciLa Regione apre al reclutamento di medici e infermieri stranieri per fare fronte alla carenza di personale negli ospedali.
L’assessorato regionale alla Sanità ha emanato un avviso pubblico per la costituzione di un elenco regionale dei professionisti disponibili e in possesso dei requisiti per l’esercizio temporaneo delle professioni sanitarie di medico e di infermiere che intendano esercitare sul territorio regionale, secondo le attuali prescrizioni di legge.
«I professionisti iscritti nell’elenco, che dovessero soddisfare i requisiti previsti», spiega l’assessore Sanità, Carlo Doria, «potranno all'occorrenza essere impiegati nella sanità pubblica e nelle strutture private accreditate, sanitarie e socio sanitarie, come le strutture residenziali per anziani, minori, psichiatriche e delle dipendenze che fanno parte della rete regionale, con incarichi provvisori per sopperire alle eventuali carenze e necessità assistenziali».
Medici e infermieri, anche cubani, che volessero iscriversi all’elenco dovranno allegare alle domande copia del titolo di studio e del certificato di iscrizione all’albo o ordine del Paese di provenienza, curriculum e, nel caso di cittadini di Paesi al di fuori dell’Unione Europea, copia del permesso di soggiorno che consenta di svolgere attività lavorativa.
(Unioneonline/E.Fr.)