Nelle scuole di Zerfaliu la presenza dei bambini sarà solo un ricordo. Due anni fa hanno chiuso i battenti le scuole medie, da settembre prossimo toccherà invece alle elementari. Pochi giorni fa alle famiglie dei bambini che frequentano la scuola di via Leopardi è stato annunciato che a causa delle poche iscrizioni la classe non potrà essere formata.

Diversi genitori però non sono d’accordo e protestano. Ieri alcuni si sono rivolti allo Snals, il Sindacato autonomo lavoratori scuola. Tanti genitori hanno preferito spostarsi a Simaxis, per altri invece allontanarsi da Zerfaliu, dove attualmente ci sono due pluriclassi, diventa un problema. 

Il dirigente Giuseppe Scarpa però ci tiene a spiegare cosa realmente è accaduto: «Già da diversi anni il Comune, nonostante i pochissimi bambini presenti, ha messo a disposizione uno scuolabus per chi voleva raggiungere le scuole di altri paesi limitrofi. E questo non ha aiutato. A dicembre scorso, dati alla mano, ho sollecitato i vari sindaci dove sono presenti le nostre scuole, quindi Zerfaliu, Siapiccia, Ollastra e Simaxis. Ho lanciato il grido d’allarme visto i pochi bambini iscritti invitandoli  a unirsi tra di loro, magari istituendo un grado per ogni scuola. Zerfaliu però ha deciso di essere autonomo, e quello che è accaduto ora è pubblico. Molte famiglie, visto che non erano d'accordo a una sola pluriclasse, per il prossimo hanno preferito andare altrove. Una classe si forma con almeno 15 alunni e a Zerfaliu non c'erano più i numeri. So che qualche mamma non ha gradito, ma io poco posso fare. La scuola non può essere aperta per 5 bambini». 

Alcune mamme si sono rivolte al sindacato Snals guidato da Luciano Cariggia: «Ho promesso a tutte che domani incontrerò  il dirigente Scarpa per capire come affrontare la vicenda. Per poi proporre eventuali possibilità al Provveditorato degli studi. Una classe con pochi alunni non può essere autorizzata, ma è anche vero che per problemi particolari possono essere fatte delle eccezioni».

© Riproduzione riservata