Bonus per le attività imprenditoriali danneggiate dal lockdown e dall'emergenza pandemia. Ma anche suolo pubblico gratuito per attività ricettive.

In Marmilla le amministrazioni non dimenticano gli imprenditori locali in sofferenza dopo gli ultimi mesi di chiusura parziale o totale e che ora provano a ripartire.

I BONUS Il Comune di Lunamatrona ha raccolto le richieste delle attività del paese. Il sindaco Alessandro Merici ha spiegato: "Assegneremo il 100 per cento del contributo alle imprese che hanno interrotto l'attività, il 50 per cento per quelle che, anche se hanno garantito l'apertura, hanno registrato un calo del fatturato nei mesi di marzo e aprile di almeno il 50 per cento rispetto allo scorso anno".

Richieste raccolte anche dal Comune di Villanovaforru. "Abbiamo messo a disposizione 20 mila euro", ha precisato il sindaco Maurizio Onnis, "abbiamo già liquidato le somme entro lo scorso 30 giugno". Nuovo bando invece del municipio di Tuili. "Richieste entro il 15 luglio", ha ricordato il primo cittadino Celestino Pitzalis, "contributo a fondo perduto per le imprese iscritte alla Camera di Commercio, in attività all'8 marzo scorso e con sede legale o operativa a Tuili, costretta a sospendere l'attività per il lockdown". Nuovo bando anche nel paese più piccolo della Sardegna, Baradili. "Abbiamo stanziato 50 mila euro", ha detto il sindaco Lino Zedda, "domande entro il 14 agosto". A Turri c'è tempo per presentare richiesta per il "Buono impresa" sino al 16 luglio.

SUOLO PUBBLICO - La Giunta municipale di Villamar ha disposto l'esenzione per i pubblici esercizi, come bar, ristoranti e attività affini fino al 31 ottobre della tassa per l'occupazione aggiuntiva di suolo pubblico finalizzata alla stessa attività. Agevolazioni previste anche a Mogoro dall'amministrazione comunale.
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