Come altri, in passato, gli hacker hanno colpito anche il sito dell'Ordine degli avvocati di Oristano.

L'intrusione sarebbe avvenuta nel primo pomeriggio ed è al attualmente al vaglio della Digos di Oristano che sta verificando se si sia trattato di un scherzo oppure di un vero e proprio attacco dei pirati informatici del web.

Il primo a scoprire l'intrusione è stato l'avvocato Filippo Cogotti che ha prontamente avvisato il presidente dell'ordine degli avvocati.

Donatella Pau, pensa più ad uno scherzo: "spero che ci troviamo davanti ad uno scherzo e che questo fatto non sia legato all'iniziativa avviata dalla nostra avvocatura. Insieme ad altri 400 avvocati, anche stranieri, abbiamo promosso il "Progetto Imperial", finalizzato alla riapertura dell'hotel egiziano attaccato dagli jihadisti e costato la vita a decine di turisti".

Gli hacker hanno riprodotto sul sito dell'ordine una scritta inneggiante Allah, insieme al volto di un arabo, accompagnata da una musichetta sempre araba e dalle traduzione in inglese, con la quale annunciano che il sito è stato violato.

Ironizzano sulla mancanza di sicurezza, siglando anche l'avvenuta violazione.
© Riproduzione riservata